La leggenda narra che il Tai Chi fu inventato da un monaco esperto in agopuntura che ebbe occasione di assistere al combattimento tra un serpente e una gazza. Osservando attentamente si accorse di quanto era efficace il movimento sinuoso, circolare del serpente rispetto a quello secco e diretto della gazza. Esistono  molti stili di questa disciplina, i più famosi sono Yang, Chen e Wu.

Lo stile da noi praticato è lo stile Yang, il cui fondatore fu Yang Luchan detto l'invincibile.

Egli era così abile che fu chiamato ad addestrare le guardie dell'imperatore. Questo toglie, a chi ancora ne avesse, ogni dubbio circa l'efficacia marziale della disciplina. All'inizio non si chiamava Tai Chi Chuan ma Hao Chuan (pugno della suprema polarità) e venne paragonato al fiume giallo per il suo scorrere lento e costante, ma a tratti anche vorticoso e veloce. La forma originale infatti era eseguita lentamente ma in alcuni tratti presentava delle esplosioni di energia, il famoso Fa Jing. Nel lavoro di risistemazione che fece Yan Chen Fu furono tolte queste parti per rendere la forma meno atletica e consentire a tutta la popolazione di usufruire dei benefici terapeutici che essa offriva. Tutte le notizie riportate sono ovviamente state tramandate e nessuno può essere certo che le cose siano andate effettivamente così. Resta comunque la certezza che un sistema di addestramento come il Tai Chi Chuan presenta una versatilità tale da accontentare tutte le esigenze: da chi vuol praticare un'arte marziale a chi vuol mantenersi in buona salute coltivando la tranquillità dello spirito e la tonicità del corpo.